Le mie radici

Dopo la Guerra, Quintino aveva un negozio con cassettiere che contenevano caratteri tipografici.

Suo figlio Pippo aveva imparato a cucire sapientemente i dorsi dei libri e finita la scuola lo aiutava dietro il negozio.

Papà avrebbe sfruttato anni dopo queste abilità nel suo lavoro di chirurgo e io, nata lo stesso giorno di Gutenberg, sarei diventata la traduttrice con il pallino della stampa declinata in tutte le sue forme.

Ecco perché questa K, regalo di un nuovo cliente, mi è tanto cara.

Da qui si parte con un’idea per il mio nuovo sito, con questo si va avanti proiettata nel futuro ma con rispetto e nel ricordo del passato.